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Dune di Marinella
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 Dune di Marinella


Ricadono nel territorio di Cirò le affascinanti Dune di Marinella, rientrate come area SIC (Siti di Importanza Comunitaria), estese per chilometri di spiaggia selvaggia. Esse sono costituite da sabbie a granulometria media e medio-fine di colore grigiastro, fissate dalla vegetazione, e dai limi accumulati nelle aree retro dunali, raggiungendo anche altezze considerevoli. 

 

Le sabbie, oloceniche, ricoprono più unità pleistoceniche e sono tappezzate da una bellissima e primordiale macchia mediterranea, costituita da Ammophila, pianta erbacea, Crucianellum, vegetazione annua e boscaglia fissa che consolida la duna. Ma il vanto di dette dune è la presenza della rara ginestra bianca, una specie arbustiva che raggiunge i 1-2 metri di altezza. Fiorisce in marzo-aprile e si trasforma in una nuvola bianca: ai fiori, riuniti in densi racemi penduli, seguono i frutti, bacelli elissoidi. È diffusa nelle Isole Canarie, in Spagna, Marocco Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Giordania e Libano, mentre in Italia è presente solo la sua sottospecie R. raetam subsp. gussonei, in passato ritenuta endemismo esclusivo della Sicilia orientale, si ritrova invece anche in Calabria, principalmente nella duna di Marinella a Cirò, in provincia di Crotone (area Sic IT9320100 “Dune di Marinella”, e lungo la costa tirrenica a nord di San Ferdinando (RC) e Nicotera. Nella zona a mare della Marinella sono presenti esemplari oggi sempre più rari, specie di interesse conservazionistico come lo è il Giglio di Mare (Pancratium maritimum). Si tratta di una geofita bulbosa tipica delle dune sabbiose appartiene alla famiglia delle Liliaceae, con infiorescenza grande, bianca, molto appariscente.

La salvaguardia, la protezione e il miglioramento della qualità dell'ambiente, compresa la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica, costituiscono un obiettivo di interesse generale perseguito dalla Comunità Europea (Direttiva n. 92/43/CEE). Lo scopo principale è promuovere il mantenimento della biodiversità, tenendo conto al tempo stesso delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali, contribuendo all'obiettivo generale di uno sviluppo durevole.

Il Giglio di Mare, oltre ad essere bellissimo ha anche un ruolo importante: trattiene la sabbia e tutela la duna dalle mareggiate anche se il suo fiore è delicato, se raccolto, appassisce subito. Nel territorio di Cirò è diffuso tra Volvito e l’area 91, dove si può ammirare in tutto il suo splendore riuscendo a riprodursi nel suo ambiente naturale.

L’Area SIC delle Dune della Marinella e della Ginestra bianca si impreziosisce della presenza di un’altra pianta rara di recente scoperta, probabilmente diffusa grazie ad alcuni uccelli migratori che sono ghiotti dei suoi semi. Si tratta dell’Astragalus boeticus L., pianta della famiglia delle Leguminose; qui è stato scoperto un vasto campo di questa pianta dove ha trovato il suo vero habitat naturale: essa, si riconosce dai fiori bianco-rosa, è pelosa, con fusto cavo, foglie imparipennate in numero di 12. I suoi frutti sono dei legumi con tre coste a sezione triangolare terminanti con un uncino e fiorisce in pieno inverno.