Chiesa di San Cataldo

A pochi passi da Porta Mavilia, nel rione Cannone, sorge la Chiesa di S. Cataldo, la cui datazione è incerta. Mediante una piccola scalinata si accede all’edificio religioso composto una sola navata ove, di fronte al portale è situato l’altare maggiore in marmo policromo sormontato da un baldacchino in legno nel quale è posta la statua del Santo.

San Cataldo nacque in Irlanda e visse tra il IV e V secolo. Giovanissimo entrò nel monastero della sua città e compì diversi miracoli; perciò, fu accusato di magia e venne imprigionato: venne liberato dopo che due angeli apparvero al Re e fu fatto Vescovo. Si narra che di ritorno da un viaggio in Terra Santa, una tempesta lo fece sbarcare nei pressi di Taranto, dove fu accolto festosamente dal popolo e ne divenne Vescovo.

Fino al 10 maggio del 1950 il Santo veniva festeggiato solennemente in Cirò e in Cirò Marina in un’unica festa; dopo questa data, la statua del Santo fu contesa fra i due paesi e ognuno ne rivendicava il possesso. La statua fu trafugata da Cirò, ma poi restituita e la popolazione ciromarinese ne fece fare una copia per la propria popolazione; da ciò si evince la grande devozione delle due comunità.

All’interno della chiesa si trova un’antica tela della Madonna del Pozzo con il Bambino, un quadro di San Luigi, uno della Madonna delle Grazie, uno raffigurante la morte del Signore e in fondo alla parete un grande Crocifisso.